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Fissaggio delle rotaie con ancorante chimico colabile secondo le specifiche del capitolato di Metropolitana di Genova.
L’idea era quella di iniettare una resina epossidica attraverso una rete di fori molto vicini tra loro, praticati nella sommità della volta. Iniettando con una lancia, il prodotto diffonde all’estradosso della volta andando così ad impermeabilizzarla. È stato appositamente formulato con una leggera tixotropia per evitare che corresse via con troppa facilità per mantenere uno spessore di impermeabilizzazione di qualche mm.
Abbiamo preparato tre piastre di calcestruzzo classe C40/50 con 40 cm di spessore: su ciascuna abbiamo applicato sei ancoraggi.
La prova consisteva nel mettere gli ancoraggi nella condizione richiesta e quindi procedere ad un test di pull out subito ed un altro dopo tre mesi.
La prima piastra serviva come controllo per simulare lo shock termico, una piastra con gli ancoraggi è stata portata a 120 °C e mantenuta a quella temperatura per circa 2 ore.
Per quanto riguarda l’immersione in acqua di mare, si è fatto riferimento ad un test utilizzato in Giappone che prevede l’immersione in una soluzione di NaOH al 10%; abbiamo costruito un cassero intorno alla piastra in calcestruzzo in modo da formare una vasca e quindi riempito con la soluzione richiesta fino ad immergere i connettori.
Ogni due settimane il laboratorio ha eseguito una verifica con una chiave dinamometrica per testare la resistenza che opponeva il fissaggio.
Il comportamento dell’ancorante in tutte e tre le condizioni è stato approvato da MetroGenova.
Vedasi le relazioni di prova allegate.
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